Editoriale

L'inizio della nostra storia

Tiziana Cerutti

La storia della nostra attività parte da lontano.

“Dal Trifulè” è una storia di famiglia che parte dalle nostre terre, fa un giro a New York e ritorna in questi boschi.

Un filo rosso che unisce ben quattro generazioni!

Paolo Cerutti “Curs”

Questa storia parte dal mio bisnonno Paolo Cerutti, una storia che arriva fino a me Tiziana Cerutti, la quarta generazione di trifulè di questa famiglia!

Questa storia profuma di tartufo ed hai i colori delle nostre colline e dei nostri boschi.

Il mio bisnonno è immigrato a New York all’età di un anno nei primi del ‘900 ed è cresciuto oltreoceano fino all’età di 15 anni, momento in cui parte della sua famiglia, compreso lui e la sua sorellina Josephine (nata nella city), sono dovuti tornare in Italia, in Piemonte, nelle stesse colline che avevano lasciato anni prima.

Un ritorno che li ha costretti a ricominciare da capo, una ripartenza soprattutto economica, avendo lasciato una posizione consolidata negli Stati Uniti allora in ascesa, trovando qua un paese molto diverso da quello appena lasciato, in cui emergere era difficile. Il giovane Paolo sembrava a tutti venire dal futuro, da una terra con costumi e usanze troppo lontane per comprenderle, un Paese avanti anni luce al nostro! Sempre “stralunato”, diverso, ragionava troppo avanti, per questo tanti confondevano la sua brillantezza con la follia, ora invece sappiamo che era semplicemente molto intelligente e capace.

Per aiutare la famiglia nell’economia domestica, diventa  un cercatore di tartufi. Con la sua esperienza e lungimiranza piano piano lo fa diventare un lavoro quando nessuno lo considerava ancora tale.

Cercava tartufi e li rivendeva, cercava e rivendeva in un loop di duro lavoro continuo e fruttuoso, iniziando così una tradizione diventata secolare.

Mi sarebbe piaciuto molto conoscerlo, le storie che mi raccontano lo dipingono si come un personaggio stralunato ma estremamente arguto e sarcastico, un pò chiuso ma simpaticissimo….più sento racconti più mi sento simile a lui, forse non ho preso proprio tutta la sua intelligenza, ma son sicura che gli sarei piaciuta e sarebbe stato fiero di vedere la prima “matota” (ragazza) della famiglia continuare il suo lavoro.

Più mi addentro in questa attività più capisco la ricchezza e l’importanza delle radici, delle storie che stanno dietro a questo mondo fatto di persone e luoghi leggendari.

Perchè i tartufi prima di essere alimento sono poesia e storia che nella terra crescono, vengono scovati per portare piacere al palato quanto agli occhi ed alla mente.

Grazie nonno bis per averci regalato questo mondo “magico”, un lavoro, una tradizione arrivata fin qua, arrivata fino a me!

 

Pietro Cerutti II generazione

Paolo Cerutti III generazione

Tiziana Cerutti IV generazione