Chi Siamo

La storia di una passione tramutata in mestiere

Il negozio

L’origine della nostra azienda per come la conoscete oggi risale al 1982, quando Paolo Cerutti decise di aprire un negozio di prodotti tipici piemontesi sulla piazza principale di Montà d’Alba.

La selezione, ai tempi, era composta principalmente da prodotti di altri in rivendita, sempre però con un focus sul tartufo.

Nell’arco degli anni ci siamo poi evoluti, spinti da un interesse che accomunava tutta la famiglia: abbiamo dato vita a un laboratorio di cucina professionale, grazie al quale oggi produciamo gran parte degli alimenti venduti.

La vera punta di diamante della nostra attività è però sempre stata, ed è tutt’ora, il Tartufo Bianco d’Alba, che noi stessi raccogliamo e proponiamo in negozio assieme ai vari tartufi freschi piemontesi di stagione.

Una storia di famiglia…

Il legame della famiglia Cerutti con il prezioso fungo ipogeo risale a molto prima degli anni ’80: quella di Paolo è infatti già la terza generazione di cercatori / commercianti di tartufi.

La storia ebbe inizio quando il nonno di Paolo, suo omonimo, nato a New York ma tornato in Italia adolescente, imparò ad andare per tartufi per esigenze di economia domestica.

Insegnò negli anni i suoi segreti al figlio Pierin, papà di Paolo, divenuto nell’arco della vita uno dei cercatori più riconosciuti della sua generazione e, in seguito, uno dei più brillanti commercianti di tartufi freschi sulla scena piemontese.

…generazione dopo generazione

La totalità di queste conoscenze è stata trasmessa al fondatore dell’azienda “Dal Trifulè”, Paolo… nonché mio papà!

Ma la storia non finisce, anzi continua con me, Tiziana Cerutti: la quarta generazione.

I lavori che ho provato prima di arrivare fin qui son stati molti, ma mi hanno riportata all’azienda di famiglia, che oggi gestisco con papà Paolo e mamma Monica, supportati a nostra volta dalla rete di fidati collaboratori costruita e consolidata negli anni.

Il fil rouge della nostra storia?

 

Amore per la terra, che ci regala questi preziosi frutti, e che ci invoglia a lavorare con serietà e competenza.

I nostri collaboratori

Bil

L’inarrestabile

Razza: meticcio (incrocio bracco, pointer e altro)

Colore: bianco e nero

Pregi o punti di forza: buon cercatore, non si stanca facilmente. Fisco possente, sul tartufo è una macchina da guerra: inarrestabile. Molto buono e affettuoso

Difetti o punti deboli: l’irruenza sui tartufi lo porta a rovinarne parecchi, è molto timido e pauroso a volte basta un niente per spaventarlo.

Tel

Il miglior naso

Razza: meticcio (incrocio bracco, pointer e altro)

Colore: bianco e rosso

Pregi o punti di forza: naso sopraffino e buona ricerca.

Difetti o punti deboli: tende a distrarsi e si allontana un po’ troppo dal padrone. Quando trova un tartufo benché di indole docile, diventa aggressivo nei confronti degli altri cani.

Toby

Il giocherellone

Razza: meticcio

Colore: bianco e rosso

Pregi o punti di forza: buona ricerca e buon naso ma soprattutto splendido carattere.

Difetti o punti deboli: a volte testardo, tende a distrarsi facilmente. Ama tantissimo i tour con i turisti a quali non nega mai un bel selfie.

Lola

La pelandrona

Razza: Toy Terrier

Colore: nero con macchie marroni

Pregi o punti di forza: molto intelligente e iperattiva, è in realtà un cane da compagnia che per gelosia nei confronti degli altri cani ha imparato a trovare i tartufi. Divertentissimo vederla lavorare

Difetti o punti deboli: fannullona, incostante e super distratta, si stanca molto facilmente e se portata da sola non si riesce a farle mettere il naso per terra. Se fosse solo per lei avrei già cambiato lavoro.

Pedro

Il buongustaio

Razza: Pincher

Colore: nero con macchie marroni

Pregi o punti di forza:  molto intelligente ed affettuoso, con uno sguardo rende migliori le giornate più faticose, fiuto raffinato e soprattutto palato fino, che gli ha fatto guadagnare la qualifica di capo del controllo qualità.

Difetti o punti deboli: la sua intelligenza la mette in mostra solo quando conviene a lui, i tartufi non li trova e nel bosco si perderebbe, ma li ruba spesso per gustarseli nella sua cuccia, amante del salame al tartufo che cerca sempre di sgraffignare, ogni piatto al tartufo sai che dovrai dividerlo con lui.